Settembre: il mese delle novità. Anche lavorative, quando tutto cambia o tutto ricomincia: che sia un tirocinio o una posizione di dirigente, gli abiti che indossi – e soprattutto la camicia – sono un vero e proprio biglietto da visita.
Se sei in cerca di lavoro – oltre che sulle tue competenze – devi puntare tutto sul look.
Secondo un’indagine, il 62% dei recruiter interrogati per la ricerca, afferma che… l’abito fa il monaco: quello di un candidato, infatti, influisce sulla sua ‘occupabilità’.
Ecco cinque piccole accortezze che potrebbero tornarti utili per affrontare al meglio un colloquio di lavoro (in presenza o da remoto):
– Scegli il tuo look con attenzione: la cura per i dettagli si nota. Non sempre la prima impressione è quella che conta ma… sicuramente ha il suo peso. Il tuo outfit potrebbe influenzare l’atteggiamento degli altri, determinandone la fiducia. Una camicia ben confezionata, del tessuto e del colore giusto può influire positivamente: ogni dettaglio è fondamentale.
– Tieni conto della posizione per la quale ti candidi. La cura per il look non necessariamente è sinonimo di giacca e cravatta. È importante adattare l’abbigliamento ai diversi contesti lavorativi: significa quindi, sapersi vestire in modo appropriato (e non inappropriato!) e scegliere quindi l’abito in base al contesto.
Le start-up, le aziende giovani e creative, per esempio, hanno sicuramente un approccio più informale verso il dress code da ufficio. A meno che non ti stia candidando ad una posizione di management, presentarti al colloquio in doppiopetto scuro, abbinato a una camicia con collo diplomatico e polsini, quando tutti indossano jeans e maglietta, potrebbe farti sentire (e risultare) inadatto e fuori luogo. Vale lo stesso se in uno studio di avvocati ci si presenta in t-shirt, pantaloncini corti e sneakers…
– Indaga l’ambiente, la cultura e la società alla quale stai andando incontro. Qualche piccola ricerca online potrebbe essere utile nella scelta dell’abbigliamento e durante il colloquio.
– Lavoro in banca? Società di consulenza? Studio di avvocati? Sono classici esempi di contesti lavorativi formali, con un dress code ben chiaro e tradizionale: abito, camicia e cravatta sono necessari.
Semplicità è la parola d’ordine: abito monopetto a due bottoni, grigio o blu, resta la scelta più versatile ed efficace. Camicia bianca (o celeste) e cravatta in palette. No ai colori accesi, ai tessuti particolari (fuori contesto o fuori stagione) e alle fantasie stravaganti.
– Creativo? Start up? Social Media Manager? Comunicazione? Puoi spogliarti dell’abito formale, e indossare uno spezzato o un blazer. Puoi anche osare di più. Via giacca e cravatta: punta tutto sulla camicia (hai l’imbarazzo della scelta, entra nella nostra sartoria virtuale, scopri i tessuti, i polsini e i colletti che renderanno unica la tua camicia e… il tuo colloquio!), abbinata a un paio di pantaloni di chino o – sempre se il contesto lo permette – a dei classici jeans.
Ora non ti resta che configurare la camicia più adatta al colloquio di lavoro che devi sostenere. Affronta le novità con stile: MyCamicia contribuisce a dare forma alle tue capacità.
E se il colloquio è stato un successo, ma hai ancora qualche dubbio, sei pronto per il prossimo passo: la camicia indossare a lavoro: clicca qui per saperne di più.
In bocca al lupo da MyCamicia!
